La fede rifiorisce: così titola il 16mo numero de L’Arborense

L’immagine de sa Ramadura, l’infiorata che caratterizza la processione di Sant’Efisio, apre la nuova pubblicazione de L’Arborense. Una processione tra le più antiche e lunghe del mondo, che tocca l’animo di chiunque vi si trovi immerso, appassionando i sardi e affascinando i turisti, che si sentono come rapiti da un’atmosfera palpitante. Ma la processione del soldato martire è solo una delle numerosissime che, dal mese di maggio, si tengono in tutta l’Isola. E allora, ecco una domanda provocatoria: Tutto ciò è segno inequivocabile di una fede tradizionale o di un valore che continua a innervare la vita dei sardi?

In apertura, alcune pagine dedicate alla vita diocesana e alle notizie dalle comunità. In particolare, una pagina speciale con l’intervista ai vicari foranei: a turno, per tutto il mese di maggio, saranno ascoltati perchè raccontino il loro servizio e facciano il punto della situazione della loro porzione di Chiesa ciascuna delle quali, dallo scorso anno, è affidata a un titolo antico della Madonna.

Poi le news dai paesi e dal territorio: siamo entrati in un centro diurno per anziani di Arborea per raccontare le loro giornate, dalla Barbagia, invece, ci raccontano disagi e preoccupazioni per lo stato di salute della viabilità.

La nuova campagna dell’8xmille, il tema dei migranti, la festa della mamma, le tradizioni popolari legate alle feste risalenti alla cultura contadina sono tra gli approfondimenti di questa settimana.

E le consuete rubriche: questa settimana la preparazione della festa domenicale, la pagina In Limba Sarda, l’Economia, La Salute e la Medicina, i Social e il Cinema