ORISTANO. Tutto è pronto per accogliere oltre 500 giovani che giungeranno da tutte le diocesi per vivere la giornata diocesana del 28 marzo presso il Palazzetto de Sa Rodia. Sarà un’occasione per riflettere sulle schiavitù che minano la libertà. La mattina, testimoni di livello aiuteranno i giovani a spezzare le catene che posso tenere imbrigliata le potenzialità insite in ciascuno di far della propria vita un capolavoro per gli altri; la sera sarà l’occasione per lasciare che il linguaggio della musica, canale espressivo giovanile privilegiato, per comunicare il desiderio prepotente di libertà fortemente sentito e agognato dall’universo giovanile.