Il web ha cambiato nettamente il modo di organizzare e divulgare le informazioni, passando dal format dei libri e dei giornali, tipicamente fisso e solido, ad un format liquido e con un flusso libero.
Il giornale è per sua natura definito e finito, mentre l’informazione digitale viene continuamente aggiornata e arricchita, è viva, in perenne evoluzione. Il giornalismo, se si pone in maniera aperta e interlocutoria rispetto al web, può cogliere moltissime opportunità e fare un buon giornalismo perché, per dirla con Papa Francesco: «Il giornalista, riveste un ruolo di grande importanza e al tempo stesso di grande responsabilità…voi scrivete la “prima bozza della storia”, costruendo l’agenda delle notizie e introducendo le persone all’interpretazione degli eventi».

Questo e altri temi verranno trattati in una tavola rotonda che si terrà lunedì 7 maggio a Oristano, nell’Auditorium San Domenico, in via Lamarmora 3.

All’incontro parteciperanno il direttore nazionale della FISC, don Adriano Bianchi, il direttore dell’Agenzia SIR, Vincenzo Corrado, il presidente dell’UCSI Sardegna, Andrea Pala e il prof. Marco Deriu, docente di teoria e tecnica delle comunicazioni all’Università Cattolica di Milano.

Farà da moderatore Giampaolo Atzei, delegato regionale FISC per la Sardegna.